Ospitalità diffusa

Ospitalità diffusa

modello di sviluppo sostenibile

 L'ospitalità diffusa è un modello originale e sostenibile di accoglienza che offre la possibilità di vivere lo stile di vita di un borgo, alloggiando in case che si trovavano in mezzo a quelle dei residenti, condividendone l'autentica quotidianità.

          tratto da Albergo diffuso di Giancarlo Dall'Ara (disegno di Yasushi Watanabe)

Idea . opportunità . sfida

 Un idea che coinvolge un intero borgo o centro storico abitato, attraverso una rete di offerte ospitali (monolocali, case, bar, ristoranti, alimentari, ecc.), servizi di accoglienza, e spazi comuni per gli ospiti. Un insieme di operatori, ognuno con la propria indipendenza, che si presenta al turista tramite un servizio coordinato ed omogeneo. Non è un albergo, bensì una “rete ospitale” che coordina alcuni servizi, lasciando gli operatori indipendenti. Il Paese Albergo si definisce come «rete di operatori ospitali costituita mediante accordi di collaborazione tra soggetti diversi, siano essi o meno imprenditori, per l’esercizio dell’attività ricettiva in forma coordinata, senza gestione unitaria, al fine di fornire alloggio e altri servizi in più strutture ricettive, all'interno di un centro abitato, nel rispetto della regolamentazione Regionale».
Un progetto di sviluppo turistico del territorio che si rivolge ad un turista consapevole, curioso, attivo alla ricerca di esperienze e relazioni piuttosto che stereotipatici tour collezione di luoghi.
Opportunità per la comunità di recuperare e riqualificare il patrimonio pubblico e privato, contrastare lo spopolamento, la chiusura di attività e servizi, generando una positiva inversione di tendenza economica, sociale e culturale.
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